
CONCORDATO 2024
Eccoci in partenza per il concordato preventivo biennale 2024.
Come funziona?? in sintesi, l’Agenzia delle Entrate sulla base dei dati in suo possesso elaborerà una proposta sia per le partite IVA che applicano gli ISA (indici sintetici di affidabilità fiscale) sia per quelle in regime forfettario per bloccare il pagamento delle imposte per due anni, nel primo caso, e per un anno, nel secondo.

BONUS ZANZARIERE 2024
Le spese sostenute per acquistare e installare le zanzariere sono detraibili tramite il modello 730/2024, anche senza lavori di ristrutturazione, se rispettano determinate caratteristiche ed essere qualificati come schermature solari beneficiando della detrazione del 50 per cento, prevista dall’ecobonus.
Questa possibilità è riservata alle zanzariere:
– con schermatura solare inclusa;
– installate esclusivamente sulle esposizioni da est a ovest, passando per il sud;
– dotate di marchio CE;
– regolabili e fissate a protezione di una superficie vetrata con un indice GTOT inferiore a 0,35 per cento.

DOMANDA NASPI: istruzioni sul nuovo servizio online per gli iscritti alla gestione separata INPS
Dallo scorso giugno il nuovo servizio online è l’unico canale per presentare domanda di accesso alla NASPI, l’indennità di disoccupazione che spetta in caso di conclusione involontaria del rapporto di lavoro.
In merito alle difficoltà riscontrare da coloro che sono iscritti alla gestione separata, l’INPS ha sottolineato nel messaggio n. 2570/2023 che “tale servizio presenta alcune evoluzioni relative, in particolare, a controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto”.

❌❌SCADENZA DICHIARAZIONE REDDITI 2024, IMPOSTE E CONCORDATO
Scadenza della Dichiarazione dei redditi al 31 ottobre 2024, per concedere più tempo alle partite IVA per l’adesione al concordato preventivo biennale scadente alla stessa data. Novità sono in arrivo anche sul fronte del versamento delle imposte. Il decreto correttivo sul quale sta lavorando il MEF dovrebbe confermare la possibilità di differimento con maggiorazione dello 0,40 per cento a fine di agosto per le partite IVA, in parallelo all’introduzione di una flat tax per il calcolo del secondo acconto di novembre.

🔢 FATTURA ELETTRONICA: SANZIONI IN CASO DI INVIO TARDIVO O CON ERRORI
Con la risposta all’interpello numero 129/2020, l’Agenzia delle Entrate ha confermato la linea rigida sui termini da rispettare: non è possibile spostare in avanti il termine dei 12 giorni in caso di fattura immediata, anche se la scadenza ricorre in un giorno festivo.
Le sanzioni da pagare in caso di omessa, errata o tardiva fatturazione elettronica possono essere ridotte tramite l’istituto del ravvedimento operoso.
In estrema sintesi, l’articolo 13 del decreto legislativo numero 472/1997 prevede le seguenti riduzioni delle sanzioni:
1/9: entro 90 giorni dalla data di omissione o dell’errore;
1/8: entro il termine di presentazione dichiarazione IVA dell’anno in cui è stata commessa la violazione;
1/7: entro il termine di presentazione dichiarazione IVA dell’anno successivo in cui è stata commessa la violazione;
1/6: oltre il termine di presentazione dichiarazione IVA dell’anno successivo in cui è stata commessa la…

TASSO DI INTERESSE LEGALE
Gli interessi legali sono fissati al 2,50 per cento a decorrere dal 1° gennaio 2024.
A fissare la variazione della misura del saggio degli interessi è il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze datato 29 novembre 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 11 dicembre.

NUOVI TERMINI PER IL PAGAMENTO A RATE DELLE IMPOSTE SUI REDDITI (Circolare 9/2024 Agenzia delle Entrate)
📅 La scadenza del 30 novembre per le somme dovute a titolo di secondo acconto è spostata al 𝟏𝟔 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞.
🎯 Nel caso di 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐫𝐚𝐭𝐞𝐚𝐥𝐞, i versamenti delle rate successive alla prima devono essere effettuati entro il 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝟏𝟔 𝐝𝐢 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐦𝐞𝐬𝐞.
💳 I contribuenti possono optare per l’𝐚𝐝𝐝𝐞𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 corrente delle scadenze future o effettuare il versamento tramite la 𝐩𝐢𝐚𝐭𝐭𝐚𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐏𝐚𝐠𝐨𝐏𝐀.
(Articolo di Informazione Fiscale)

🔢🔢🔢BONUS AFFITTO GIOVANI FINO A 2.000 euro
Detrazione IRPEF del 20 per cento del canone corrisposto per affitto da giovani under 31, fino a 2.000 euro.
Ne hanno diritto i contribuenti con età compresa tra 20 e 31 anni non compiuti, in relazione all’affitto di immobili adibiti ad abitazione principale, o anche in caso di affitto di stanze in appartamenti in condivisione.

Buon 1° maggio
“Rifiutate di accedere a una carriera solo perché vi assicura una pensione. La migliore pensione è il possesso di un cervello in piena attività che vi permetta di continuare a pensare ‘usque ad finem’, ‘fino alla fine’.” (Rita Levi Montalcini)
Buon 1° maggio. Studio VRM

DETRAZIONE MENSA SCOLASTICA NEL MODELLO 730/2024: regole e istruzioni
Le spese sostenute per il servizio di mensa scolastica rientrano tra i costi detraibili tramite il modello 730/2024, rientrano nelle varie spese scolastiche che beneficiano della detrazione IRPEF del 19 per cento.
Il limite di 800 euro è dunque da considerarsi complessivo di tutti i costi sostenuti per la frequenza, tra cui rientrano i costi sostenuti per la mensa scolastica e per i servizi scolastici integrativi, quali l’assistenza al pasto e il pre e post scuola, quelli relativi a gite scolastiche e all’assicurazione della scuola,
le spese per il servizio di trasporto scolastico ed i contributi finalizzati all’ampliamento dell’offerta formativa deliberati dagli organi d’istituto, come corsi di lingua o di teatro.