Risposta della DRE Veneto n. 907/1595/2021 del 25/6/2021.
Come noto, lo sconto in fattura e la cessione del credito richiedono la circostanza che l’asseverazione del tecnico sia riferita ad un SAL di almeno il 30% dell’ammontare complessivo dei lavori programmati.
Occorre, inoltre, che le fatture relative al SAL di cui il contribuente medesimo intende cedere il credito siano state pagate con bonifico parlante. Secondo la DRE Veneto, se al 31/12/2021 i lavori non abbiano raggiunto un SAL di almeno il 30%, l’unica alternativa da parte del committente è quella di utilizzare in detrazione in dichiarazione dei redditi l’importo pari al 110% delle spese sino a quel momento sostenute: se l’Irpef dovesse essere insufficiente la quota di detrazione accedente sarebbe persa.
La risposta della DRE, inoltre, riguarda anche lo sconto in fattura: se ci si è accordati in tal senso con l’impresa che esegue i lavori, ma al 31/12/2021 il Sal del 30% non è stato raggiunto, non sarà possibile cedere alla impresa il corrispondente credito del 110%.
Sarebbe utile una pronuncia della Direzione Centrale per consentire la cessione del credito, se il SAL del 30% (lavori 2021 + lavori 2022) sia raggiunto entro la data del 16 marzo 2022.
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